sabato 30 luglio 2016

IL PICCOLO LIBRAIO DI ARCHANGELSK - Georges Simenon



Titolo: Il piccolo libraio di Archangelsk
Autore: Georges Simenon
Pagine: 172
Anno: 2007 
Editore: Adelphi 

"Per tutti i commercianti della place du Vieux-Marché, il proprietario della piccola libreria d’occasione era sempre stato «il signor Jonas»; e nessuno gli aveva mai dato del tu, anche se era cresciuto lì, sulla piazza, ed era andato a scuola con loro. Anche se, dopo aver frequentato un buon liceo a Parigi, aveva deciso di tornare a vivere in quella piazza dove tutti lo conoscevano – e dove lui si sentiva a casa sua. «Era un mondo nel quale si era fatto una sua cuccia, e in quel mondo un giorno era entrata Gina, ancheggiando e portandosi dietro un caldo odore di ascelle». E lui, nonostante la sua pessima reputazione, se l’era sposata: Gina Palestri, la più bella ragazza del mercato, la più appariscente, la figlia della fruttivendola italiana. Cercando di darle, se non la felicità, almeno una quieta serenità. Le aveva sempre perdonato tutto: il suo disordine, la sua infingardaggine e le sue infedeltà. E adesso le perdonava anche di essersi dileguata nel nulla, una notte, sottraendogli l’unica cosa preziosa che lui possedesse: i suoi «mostri», i suoi rarissimi esemplari di francobolli. Dopo la sua partenza, Jonas era stato preso da una sorta di vertigine. Per questo aveva cominciato a mentire. E per questo tutti, in place du Vieux-Marché, avevano cominciato a sospettare che fosse stato lui, il piccolo ebreo arrivato da una lontana cittadina russa, a farla sparire."

Questo libro non è assolutamente il mio genere, eppure, mi è piaciuto moltissimo. Io di solito preferisco libri d'azione, in cui gli eventi si svolgono abbastanza velocemente, non amo i libri troppo introspettivi, in cui l'azione è ridotta all'osso. Il piccolo libraio, invece, mi ha letteralmente conquistata. L'ho letto in due giorni.
Comincio con il dire che è scritto in modo sublime, il nome dell'autore è una garanzia.
Il signor Jonas è un libraio con la passione dei francobolli. Ama la sua collezione, e non gli interessa il suo valore economico. E' sposato con quella che un tempo era la sua domestica. Una ragazza molto più giovane di lui, esuberante, che lo tradisce spesso sotto gli occhi di tutti. Sembra più amore filiale quello che prova nei confronti della sua Gina. A lui interessa solo che lei si senta protetta e felice, mai e poi mai la farebbe vergognare di se stessa. Non gli interessa neppure che lei trascuri le sue faccende domestiche, ci pensa a lui a rassettare la casa, senza farsi notare da Gina, in modo da non metterla in imbarazzo. Un giorno, però, Gina esce di casa e non fa più ritorno. I vicini chiedono che fine abbia fatto e lui mente, per non mettere in imbarazzo sua moglie. Questa piccola bugia, innesca una serie di eventi e di sospetti nei confronti del signor Jonas. Simenon racconta in modo sublime come la scomparsa della moglie porti scompiglio nella vita routinaria di Jonas e in Jonas stesso, fino ad arrivare ad un epilogo.. che non vi svelo se no vi rovino la sorpresa!

venerdì 29 luglio 2016

ELIZABETH STREET da Scilla a New York - Laurie Fabiano




Titolo:  Elizabeth Street - Da Scilla a New York
Autore: Laurie Fabiano
Editore: Amazon



"Elizabeth Street racconta la straordinaria storia di una famiglia di origine italiana agli inizi del XX secolo, una storia verissima e narrata con inconsueta passione.
Attingendo alla propria vicenda familiare, l’autrice traccia un coinvolgente ritratto di Giovanna Costa, una donna coraggiosa che si lascia alle spalle un passato di sofferenze per costruirsi un’altra vita nel Nuovo Mondo.
Da un lato i colori e i suoni di Scilla, i drammi di un Sud Italia provato dalla povertà e sconvolto dalla catastrofe del terremoto di Messina, dall’altro gli scorci di una New York in crescita vertiginosa e di una Little Italy spaccata tra nostalgia e voglia di rivincita. Su questo sfondo, Giovanna riuscirà a farsi nuove amicizie, dare alla luce una bambina, gestire con determinazione gli affari e ridare un senso alla propria esistenza. I suoi successi, però, attireranno l’attenzione della Mano Nera, la brutale organizzazione criminale italoamericana. Quando questa inizierà a colpire, Giovanna lotterà con tutte le sue forze per salvare l’unica cosa che davvero conta per lei: la famiglia."


Eccomi di ritorno dal mare con un'altra recensione per voi! Ho preso questo libro in quanto offerta amazon e ne sono stata piacevolmente sorpresa. Davvero, ve lo consiglio! La protagonista è Giovanna, una giovane ragazza del sud italia che emigra a New York. Non voglio rovinarvi la lettura raccontandovi dei motivi che spingono Giovanna ad emigrare e di ciò che dovrà affrontare in America. 
Questo libro è uno spaccato di vita davvero interessante. Tramite le parole ed i pensieri di Giovanna si rivivono eventi quali il terremoto di Messina e la piaga della mafia italo americana. Non un capolavoro della letteratura ma di certo un libro molto piacevole, scritto bene e dalla trama coinvolgente. 

martedì 5 luglio 2016

Arrivederci... a presto!



Sono in partenza per un paio di settimane al mare con il mio bimbo!! Finalmente un po' di relax (si spera... chi ha bimbi piccoli può capirmi :D)!!! Spero di riuscire a trovare tanto tempo per leggere e per godermi delle belle giornate di mare. Lo stesso auguro a voi!!! A presto! 

L' ATTENTATO - Yasmina Khadra




Titolo: L'attentato
Autore: Yasmina Khadra
Pagine: 256
Anno: 2016
Editore: Sellerio Editore Palermo


"L’attentato non è un romanzo sul terrorismo, per quanto ne sia pervaso dall’inizio alla fine: non è sulle circostanze ideologiche o storiche di esso; sulla giustizia o il torto di una causa, benché alcune pagine incancellabili pongano il lettore nel mezzo della tragedia palestinese. È un romanzo, lucido e lacerante, sulla paranoia che il terrorismo genera quando diventa orrore quotidiano; quando non è esterno ed estraneo, ma si pone come alternativa esistenziale con cui ciascuno deve, nessuno escluso, fare i conti.
Amin Jaafari è un chirurgo di Tel Aviv, figlio di beduini naturalizzato israeliano, ottimamente integrato nel successo di una carriera costruita per mezzo del «sedurre e rassicurare», in cui «ogni successo era un’offesa al loro rango». Un attentato di kamikaze vicino al suo ospedale conduce alle sue cure feriti su feriti e arrivano, insieme ad essi, gli agenti dei servizi segreti che arrestano Amin e cominciano a interrogarlo per giorni. Sihem, la bella, intelligente, ammirata moglie di Amin è tra le vittime ma porta sui resti i segni di essere lei l’attentatrice. Pressioni degli investigatori e intimidazioni della gente non convincono il medico. Liberato, giorni dopo, scopre a casa la prova dell’incredibile: è lei l’attentatrice. Così inizia un’indagine personale: «voglio sapere chi ha indottrinato mia moglie, l’ha bardata di esplosivo» ma soprattutto perché «non sono stato capace di farle preferire la vita». Nessuno lo sarebbe stato, perché a tutto si sopravvive ma «non si sopravvive al disprezzo, quando solo questo si è visto per tutta la vita» e «come morire degnamente» diventa la sola «idea fissa».
La ricerca porterà alla verità dei fatti. Sarà per Amin un percorso iniziatico, che si tinge inevitabilmente di ricordi personali. La rivelazione della realtà, di fronte a cui era cieco, degli artefici dell’odio e dei luoghi dove nasce. Ma soprattutto l’immersione nella mente di chi sceglie, contro tutta la felicità e la vita, ciò che crede sia il martirio."

Non amo la politica, e leggere saggi che argomentano situazioni politiche. Ma questo è un libro, un romanzo, che parla innanzitutto di persone. Il protagonista è Amin Jaafari, un chirurgo felicemente sposato che abita a Tel Aviv. Da un giorno all'altro la sua vita sembra diventata un castello di carte, pronto a crollare. Sua moglie, una donna come tante altre, perfettamente integrata, si fa esplodere in un attentato suicida. Amin è esterrefatto e incredulo. Inizialmente è convinto che sua moglie sia semplicemente una delle vittime, ma poi le prove lo portano a convincersi che invece è l'attentatrice. Alternando momenti di lucidità a momenti di sconforto totale, Amin inizia un viaggio allo scopo di capire chi ha portato sua moglie a compiere quel gesto estremo, e come sua moglie possa essersi lasciata convincere.
Amin è la vittima tra le vittime. Considerato colpevole da chi è rimasto, e distrutto dal dolore di aver perso la donna della sua vita. 
Un romanzo scritto molto bene, non facile, ma che di sicuro vale la pena leggere.

lunedì 27 giugno 2016

SCOMPARSI - Caroline Eriksson



Titolo: Scomparsi
Autore: Carline Eriksson
Pagine: 318
Anno: 2016 
Editore: Nord

"Intorno a lei c'è solo silenzio. Greta si sveglia e si rende conto che Alex e Smilla non sono ancora tornati. Erano scesi dalla barca per fare una passeggiata sull'isola che si erge in mezzo al lago Maran, mentre lei era rimasta a bordo a riposare. Ormai però il sole sta sparendo dietro gli alberi, disegnando lingue color sangue nel cielo, l'acqua è fredda e immobile come pietra e Greta non sente né la voce rassicurante di Alex né la risata argentina di Smilla. Scende a terra per cercarli ma, poco dopo, capisce che non sono più su quell’isoletta. Sono svaniti nel nulla. Greta allora torna indietro, nella casa in riva al lago dove stanno trascorrendo qualche giorno di vacanza. Niente neanche lì. E al cellulare di Alex scatta inesorabile la segreteria telefonica. A Greta non rimane quindi che rassegnarsi, raccogliere tutto il suo coraggio e andare alla polizia per denunciare la scomparsa del marito e della figlia. Alla piccola centrale del paesino più vicino, l'accoglie una giovane agente. L'ascolta, fa qualche verifica al computer. E le annuncia che lei non è sposata e che non ha mai avuto figli…
Chi sono allora Alex e Smilla? Perché sono scomparsi? E cosa nasconde Greta? Qual è la sua storia? Sta mentendo o è proprio lei l’unica a dire la verità?"

Penserete che sono un pochino ripetitiva visto che il post precedente era appunto di un libro dal titolo "Scomparsa". Sì, forse sì, ma in realtà mi piacciono tantissimo i thriller psicologici. Questo aveva tutta l'aria di esserlo. Tra l'altro, l'autrice è laureata in psicologia sociale.
Tutto il libro è incentrato sulla figura di Greta, che dopo un periodo di vuoto (non si capisce se si sia addormentata o meno) si risveglia e non trova più i suoi cari. Fin dalle prime righe si intuisce che Greta non è una persona molto equilibrata dal punto di vista mentale, e che ha un passato turbolento in cui è successo qualcosa che l'ha segnata. Il ritrovamento dei suoi cari non sembra neanche tanto una sua priorità, c'è più che altro la descrizione di come la scomparsa di qualcuno possa influire sulla sanità mentale di una persona che ha già dei problemi. 
No, questo libro non mi è piaciuto. Ho fatto fatica a finirlo, non ho trovato un vero e proprio filo logico nella storia e mi è sembrato anche abbastanza lento. Di thriller ha ben poco...e anche di psicologico! Lo stile non mi ha colpito particolarmente, anzi, mi è sembrato che una persona non troppo ferrata nella narrativa abbia voluto cimentarsi in un'impresa più grande di lei. Effettivamente le premesse per essere un buon libro c'erano tutte. A voi è piaciuto? Sono stata troppo severa? A presto!

giovedì 23 giugno 2016

SCOMPARSA - Lina Castillo



Titolo: Scomparsa
Autore: Linda Castillo
Pagine: 352
Anno: 2015 

Editore: One

"Rumspringa" è il periodo in cui gli adolescenti amish sperimentano la vita fuori dalle regole della loro comunità, un momento di scoperte personali e di crescita. Ma un giorno una ragazza scompare senza lasciare traccia, e la paura si diffonde come un contagio. Un figlio scomparso è l'incubo di ogni genitore, tanto più in una società in cui i legami familiari sono così stretti, e quando la ricerca finisce tragicamente col ritrovamento del cadavere, il dipartimento di investigazione criminale è costretto a intervenire. Il capo della polizia di Painters Mill Kate Burkholder sa che per risolvere il caso dovrà impegnarsi con tutta se stessa, non solo come poliziotto, ma anche come ex appartenente alla comunità amish. Insieme all'agente John Tomasetti, indagherà nella vita della ragazza, scoprendo strani collegamenti con casi irrisolti di un passato lontano. Ma radunare le tessere di quel sinistro mosaico la porterà troppo vicina a un killer senza scrupoli.

Non avevo letto ancora niente di Linda Castillo, e sono contenta di aver iniziato a farlo. 
Un bel romanzo giallo, a tratti thriller, scritto bene ed in cui il finale non è scontato. Durante il romanzo ci sono diversi riferimenti agli avvenimenti precedenti, ma la cosa non disturba la lettura, anzi, fa venire voglia di leggere gli altri libri. Anche il fatto che la protagonista Kate, insieme alle vittime, sia una ex appartenente alla comunità amish mi ha incuriosito parecchio. 
Il finale lascia con il fiato sospeso e non ti fa staccare gli occhi dal libro fino a che non hai finito di leggere tutto. Insomma, consigliato! Sicuramente cercherò altri libri della serie Kate Burkholder

domenica 19 giugno 2016

LA GEMELLA SILENZIOSA - S.K. Tremayne



Titolo: La gemella silenziosa
Autore: S.K. Tremayne
Pagine: 307
Anno: 2015 
Editore: Garzanti


"A Sarah piace il silenzio assoluto della sera che avvolge l'isola di Skye. Le piace muoversi piano nella penombra e accarezzare delicatamente i biondi capelli della sua bambina di sette anni, Kirstie, che si è appena addormentata. Mentre osserva le sue manine che stringono il cuscino, Sarah ripensa a quando quelle mani si stringevano a quelle, identiche, della sorella gemella Lydia. Niente le distingueva: stesse lentiggini, stessi occhi azzurro ghiaccio, stesso sorriso giocoso. Ma, un anno prima, Lydia è morta improvvisamente e ha lasciato un vuoto così grande che ha costretto Sarah e la sua famiglia a fuggire da tutto e da tutti su quell'isola nel mare della Scozia. Lì, tra scogliere impervie e cieli immensi, Sarah sente che lei, la bambina e suo marito Angus potranno forse ritrovare la serenità. Eppure, mentre si avvicina l'inverno, Kirstie è sempre più strana. Diventa silenziosa, riflessiva, stranamente interessata a cose che prima non amava. Sempre più simile a Lydia, la gemella scomparsa. Quando un giorno si scatena una violenta tempesta, Sarah e Kirstie rimangono isolate. Nel buio, col solo mugghiare del vento ad ascoltarle, Kirstie alza gli occhi e sussurra: "Mamma, perché continui a chiamarmi Kirstie? Io sono Lydia. Kirstie è morta, non io". Sarah è devastata e il tarlo del dubbio comincia a torturarle l'anima. Cos'è successo davvero il giorno in cui una delle gemelle è morta? È possibile che una madre possa non riconoscere sua figlia?"

Un libro da cui mi aspettavo molto di più. La trama prometteva molto, le recensioni anche. E poi, io adoro i thriller psicologici.
Non dico che non mi sia piaciuto, anzi, nel complesso non è affatto male. E' ben scritto, la trama coinvolgente, il finale non è scontato. Però, non mi ha lasciato con il fiato sospeso. Mancava quel pizzico di suspence in più. Mentre trovo che sia ben strutturata la parte riguardante la psicologia dei personaggi e la caratterizzazione di questi, ho trovato più carente la trama. Non avviene molto di più di quello che c'è scritto nella descrizione del libro. 
Nel complesso ho trovato il libro piacevole e ben scritto, ma senza quel pizzico di magia che ti tiene incollata alle pagine fino a tarda notte.